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SMART FOOD – SMART CHEF – SMART FUTURE

L’orizzonte sostenibile della cucina consapevole – Cibo buono, a 360°

La presenza di APCI a HOST 2023 diventa ancora più green grazie a un percorso di formazione e aggiornamento professionale dedicato alla sostenibilità ambientale, imprenditoriale e sociale, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti per l’attivazione di best practice nel settore della ristorazione
Un ricco programma di eventi, creati con autorevoli partner, allo scopo di promuovere e rafforzare il progetto Smart Food – Smart Chef – Smart Future: L’orizzonte sostenibile della cucina consapevole,
capace di rispondere agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Appuntamento dal 13 al 17 ottobre a HOST 2023 PAD 4 – STAND Z22-Z12 – Fiera Milano

Milano, 9 ottobre 2023 – Partendo dal presupposto, imprescindibile, che per la Ristorazione sia necessario
definire uno scenario sostenibile, APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani, quest’anno approda ad HOST 2023 con il progetto “SMART FOOD – SMART CHEF – SMART FUTURE: L’Orizzonte sostenibile della Cucina Consapevole”, percorso al quale l’Associazione lavora per allinearsi, insieme agli chef e ai professionisti del mondo HoReCa, agli obiettivi dell’Agenda 2030, ridefinendo il ruolo del comparto e il posto che esso può assumere nella promozione generale di nuovi modelli di crescita.
L’obiettivo è quello di delineare insieme requisiti e caratteristiche, che indirizzino il comparto ad un approccio corretto e consapevole nei confronti di questa nuova era. Un percorso che ruota intorno a tre premesse fondanti dell’agenda stessa: ENERGIA, PERSONE e AMBIENTE. Proprio questa nuova mappatura consentirà ad APCI di proporre il proprio MANIFESTO di sostenibilità fatto di quei passaggi necessari per una maggiore consapevolezza di cosa voglia dire cucinare oggi per un futuro migliore.
La sostenibilità per un ristorante – commenta Roberto Carcangiu, Presidente di APCI – deve coinvolgere tutti gli aspetti, dalla scelta degli ingredienti al risparmio energetico, dall’impiego corretto delle tecnologie e degli strumenti alla tutela della salute di personale e clienti. Un percorso che richiede grande equilibrio e il
coinvolgimento di tutti gli attori della filiera, attraverso una condivisione maggiore di competenze tra cuochi e aziende
”.
L’orizzonte da esplorare, e per il quale definire i nuovi punti cardinali, si apre e si snoda nel corso delle cinque giornate della manifestazione, delineando un chiaro percorso per gli Chef e i professionisti.
I punti cardinali di questo nuovo approccio sono: Consapevolezza, Responsabilità, Riduzione degli impatti
negativi, Potenziamento delle buone pratiche. Il “buon agire” che siamo chiamati a compiere è fatto di azioni grandi e piccole, che permettono concretamente di integrare i valori ESG (Environment, Social, Governance) nella gestione dell’attività. Parliamo quindi di modelli concreti per la riduzione degli sprechi, per l’efficientamento energetico, la valorizzazione della filiera, la scelta di fornitori di beni e servizi certificati, l’engagement sostenibile e – non ultimo – l’innovazione tecnologica in cucina.
Il progetto di APCI mira a fornire soluzioni concrete e operativamente attuabili grazie a una rete di partner qualificati, che garantiscono il supporto necessario per avviare nuovi processi aziendali.
Vogliamo – commenta Sonia Re, Direttore Generale di APCI – mostrare chiaramente come oggi non sia
solo il buon cibo a indirizzare le scelte dei consumatori quando si parla di ristoranti, ma sono anche e soprattutto i valori e il senso di appartenenza: cibo buono, sì, ma a 360°. E i cuochi possono e devono avere un ruolo attivo nella definizione dei nuovi percorsi di consumo consapevole, al centro del cambiamento, per un vero futuro green
“.
In questa direzione si muove anche la partecipazione di APCI al progetto GoodCom, agenzia per la comunicazione sostenibile, che offrirà alle imprese del comparto ristorativo e del settore ospitalità la possibilità di adesione gratuita a sHOSTainable, il programma ideato espressamente per loro. L’obiettivo è valorizzare l’impatto sociale e comunicativo delle aziende aderenti all’iniziativa, riposizionandole agli occhi dei propri utenti, fornitori e stakeholder come riferimenti nevralgici per la crescita e la promozione dei temi ESG. Raccontando un impegno che – se valorizzato – sarà capace di generare risultati virtuosi sia per il business che per il benessere delle persone e del pianeta. Come spiega Alessandra Mallamo, CEO di GoodCom: “ sHOSTainable nasce dal desiderio di far esplodere il potenziale di comunicazione e di engagement che caratterizza il settore in direzione di un miglioramento collettivo degli stili di vita verso la sostenibilità. In tal senso, il progetto AMICAMBIENTE, di cui APCI è main partner, è uno degli esempi chiave di questo approccio”.

In questo futuro green a 360° si innesta anche “Appuntamento nel futuro”, il progetto nasce da un’idea di Ballarini, storica azienda made in Italy che ha scelto di avvalersi di APCI per realizzarlo, convinta che il dialogo diretto con i cuochi attraverso una delle associazioni di riferimento sul territorio nazionale, rappresenti il miglior modo per confrontarsi e iniziare concretamente ad agire insieme.

il progetto “Appuntamento nel futuro” si propone di individuare l’apporto concreto delle attrezzature di cucina in termini di sostenibilità economica, sociale e ambientale.  L’evento di apertura previsto per sabato 14 ottobre alle 11, vedrà la proiezione in anteprima del video manifesto Appuntamento nel futuro e il lancio del Promemoria di sostenibilità per la scelta di strumenti e attrezzature per la cucina professionale. Un impegno sociale forte, che non vuole lasciare indietro chi scriverà il futuro della cucina consapevole, gli enti di formazione, prezioso trait d’union tra i giovani chef e i cuochi di domani, ma non solo. Ci aiuteranno a costruire il percorso ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana che racconterà “Climate Smart Chefs: la ristorazione al centro del cambiamento”(domenica 15 ottobre alle 11) e la presenza di RENAIA – rete nazionale Istituti Alberghieri.

Un altro importante ruolo – in termini di sostenibilità umana – sarà quello delle iniziative Charity.
“Sostenere la ricerca è la nostra ricetta”, il progetto di SLAFOOD che APCI ha scelto di supportare con il
Presidente Roberto Carcangiu, troverà spazio sul palco di Host lunedì 16 alle 11.
E ancora, sempre di charity si parla, quando la sostenibilità prende i tratti dell’attenzione allo spreco, nella
ristorazione commerciale e collettiva. Una campagna di sensibilizzazione in cui l’Associazione crede molto, al fianco di partner d’eccellenza come Fondazione Banco Alimentare – da sempre impegnata nel recupero e nella valorizzazione degli alimenti – e Milano Ristorazione. Due realtà molto diverse, ma che muovono entrambe nella stessa direzione.
La cucina consapevole richiede un’azione compatta e coesa lungo tutta la filiera. La progettualità di APCI viene quindi arricchita da percorsi dedicati ai vari canali e merceologie. Nascono così progetti tematici, come AmicAmbiente promosso da Adriatica Oli, che aiuta a dare valore sulla cultura del rifiuto, da elemento pericoloso per l’ambiente a preziosa risorsa se inserita in un processo circolare di recupero, virtuoso e certificato.
Creare valore e sostenibilità comporta l’unione di tanti elementi che, messi a fattor comune, consentono di moltiplicare le forze, generando nuovi risultati.
Fare sistema, creare un patrimonio di contenuto capace di diventare manifesto e guida per azioni concrete è il principale obiettivo per un 2024 sostenibile firmato APCI. Per un orizzonte…un po’ meno orizzonte, ma sempre più vicino a quel futuro green che è il nostro prossimo appuntamento.

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