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N 139 INVERNO 2021

Mancano i professionisti o la professionalità?

di Roberto Carcangiu – Presidente APCI

È polemica di queste settimane e sta riempiendo pagine di giornali e dibattiti, il tema della carenza di personale, in moltissimi settori e nella ristorazione
in particolare. Devo essere sincero che tutto questo stupore per la mancanza di persone che vogliono lavorare per uno stipendio basso 15 ore al giorno un po’ mi sorprende.
Al di là dei toni polemici, il fatto che non si trovino più giovani disposti a lavorare in cucina o in sala è frutto di politiche sbagliate, a livello di Governo centrale, e di scelte imprenditoriali sbagliate a livello di singola
attività commerciale. I professionisti della ristorazione, come abbiamo già avuto modo di evidenziare e come è emerso con prepotenza durante il lockdown,
rappresentano una delle categorie (insieme a quella dello spettacolo) meno tutelate e meno rappresentate. Nessun Governo ha mai portato avanti politiche in loro favore, a partire dal riconoscimento dei percorsi professionali intrapresi, come avviene anche in altri Paesi europei. Ma ricordiamoci che, non raramente,
le decisioni politiche vengono guidate dal basso e richieste a gran forza da imprenditori seri e capaci.
E questo…va detto, ci manca proprio. O sì, è vero, noi cuochi spesso e volentieri siamo sognatori, idealisti e con poco senso della misura. Tanto che siamo disposti a qualsiasi sacrificio in termini di fatica, orari, e mensilità non pagate pur di far provare al mondo il nostro senso della qualità, o presunta tale. Già solo per questi motivi il valore del lavoro apportato dovrebbe essere
degno di gratitudine. Invece siamo oramai in mano a imprenditori o meglio mestieranti che possono permettersi ogni sorta di nefandezza nei confronti
della categoria senza che istituzioni e soprattutto, autorità, facciano alcunché per tutelare il lavoro e il suo corrispettivo in denaro. E la soluzione non
sono i redditi di sostegno o i sussidi. L’incertezza in cui molti di noi vivevano prima è oggi allo scoperto. E allora perché devo vivere nell’incertezza se posso avere sussidi e redditi di sostegno?
Intendiamoci: questi redditi aiutano nell’immediato, ma non risolvono il problema alla base. E soprattutto non permettono il miglioramento della categoria imprenditoriale nel settore Ho.Re.Ca., che creerebbe un circuito virtuoso, oggi inesistente.
Da essere umano con esperienza posso dire solo una cosa: sulla terra e nella vita tutto si muove in virtù della contrapposizione di forze. Questo vuol dire che
dobbiamo essere propositivi e ottimisti. Solo stando uniti e diventando professionalmente sempre più preparati, attraverso lo studio, riusciremmo a far sì che ci sia per noi un mondo migliore, fatto di lavoro e impegno ma anche di gratificazioni finanziarie e certezza del diritto.

La semplicità non è cosa semplice!

di Sonia Re – Direttore Generale APCI

Un 2021 semplice, ma non banale! La semplicità è il risultato della competenza:
il vero esperto è colui che sa rendere fruibile e utile agli altri il suo lavoro,
creando soluzioni percepite come semplici.


È il senso dell’ Effetto Dunning-Kruger, che ha accompagnato il nostro percorso di questo anno. Abbiamo dedicato tempo e fatica per capire questo comparto, e comprendere questo tempo. Lo abbiamo fatto grazie all’esperienza che abbiamo accumulato negli anni e grazie alla quale abbiamo costruito un 2021 ricco di molti passi avanti, a volte faticosi, ma capaci di condurci a successi tanto meritati quanto inaspettati. E così – in un mondo che vive spesso nella dittatura della incompetenza – siamo riusciti a far ascoltare la nostra voce e accreditarci in modo stabile, saldo, duraturo. È stata la più grande soddisfazione da condividere con tutti voi, arrivata peraltro in un anno di difficoltà senza uguali. In questa apparente semplicità, abbiamo condotto un anno incredibile, con il Simposio tecnico Stelle della Ristorazione in Edizione Phygital – che si è guadagnato migliaia di visualizzazioni attive, 8 tappe del nostro Giro d’Italia – In corsa tra le eccellenze culinarie, che ci hanno permesso di incontrare centinaia di professionisti lungo il nostro Bel Paese, con i quali abbiamo condiviso il vero valore della filiera. Abbiamo riacceso i riflettori sull’Ho.Re.Ca., con il grande ritorno degli Chef APCI nelle due fiere leader di settore del nostro comparto, Host e TuttoFood: cinque giorni di incontri, formazione, networking e alta cucina. Abbiamo concretizzato un contest dedicato ai giovani cuochi, che
è stato capace di coinvolgere attivamente 30 scuole alberghiere e più di 500 studenti, portando al centro del nostro lavoro il futuro della Ristorazione e la semplicità che solo la curiosità e l’entusiasmo dei giovani sanno rendere terreno fertile per riscoprire con occhi nuovi la cucina. E ancora, abbiamo organizzato Les Toques Blanches d’Honneur, il nostro Congresso Nazionale, in presenza, in una Napoli incantevolmente operativa e il cui prestigioso contesto è stata
la cornice del Convegno sul tema del Lavoro e della qualificazione professionale. Sotto il nostro albero poi il progetto #FareRete, nato dalla volontà forte di andare oltre i personalismi delle principali Associazioni del comparto, e di unirsi per un bene comune che dialoghi con il mondo istituzionale in modo coeso, determinato, competente. Un progetto che segna un passaggio epocale, al quale stiamo dedicando tutto il nostro impegno, per delineare azioni e contenuti necessari per costruire il NOSTRO futuro.
Non ultimo, prende forma una nuova veste di APCI, che accompagnerà d’ora in poi i molti progetti in essere. Nuovo logo e nuovo sito, per iniziare il 2022
con la sostanza di sempre, ma con una immagine fresca, nuova, dinamica.
Non perdiamo occasione per farVi sentire che ci siamo!
Perché non bastano le parole, ci vogliono i gesti, la determinazione, la competenza e – soprattutto – il cuore. E noi cerchiamo di metterci tutti questi ingredienti, con la serena consapevolezza di aver investito tutte le energie di cui siamo capaci, e la gioia di averlo fatto grazie al contributo di ognuno di voi,
come solo nelle più belle famiglie si è soliti fare! Ci affacciamo a questo nuovo anno, sempre capaci ed entusiasti di vedere nuovi orizzonti. Insieme.

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