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N 133 Estate 2020

Estate 2020: come sarà?

Roberto Carcangiu Presidente APCI

Avere una sfera di vetro per prevedere il futuro è sempre stato un mio desiderio. Le previsioni sono sempre un gioco d’azzardo, più o meno calcolato, ma mai come ora potremmo definirle supposizioni. La pandemia ha letteralmente sconvolto il tessuto socio-economico e cambiato le regole, che sembravano eterne, del turismo e della ristorazione in genere, di ogni natura, foggia e prezzo. Prevedere come sarà l’estate 2020 è davvero arduo, ma credo che proprio per questo ci voglia ancora più buon senso e soprattutto attenzione. Se è vero che le persone avranno una certa diffidenza a muoversi, a viaggiare, diventa importante riflettere su come possiamo creare le condizioni per fargli venire la voglia di frequentare le nostre attività.
Spazio, Sicurezza, Igiene, Rapporto qualità/prezzo, Accoglienza, Sostenibilità. Sono queste le parole chiave per il turismo 2020; saranno queste le aree su cui porre la nostra attenzione, poiché quella dei cittadini sarà rivolta lì. Questo senza estremizzare, poiché la naturale voglia di aggregazione degli esseri umani e il bisogno di contatto non si è assopito, si è solo bloccato per la paura del contagio. Ma il rallentamento del virus e la bella stagione ci aiuteranno, e non poco, a lavorare. Il vero rischio dove sta allora? Nella non corretta gestione del conto economico a
preventivo. Mai come ora nel nostro Paese sarà necessario avere ben chiaro cosa significa gestire i numeri a preventivo, sia per abbassare il margine di rischio aziendale, sia per dare il massimo alla clientela rispetto al prezzo pagato. Solo cosi riusciremo ad imboccare la strada “nuova” verso modelli che dovranno avere equilibri diversi, seppure per qualcuno ora sembrino troppo distanti.

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APCI per VOI – Ritorno all’essenza

Sonia Re Direttore Generale APCI

“Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” (Il Gattopardo)

E’ estremamente difficile riassumere in poche righe quanto è accaduto a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, che ha messo drammaticamente e imprevedibilmente a rischio il nostro comparto. Voglio comunque partire dal mio solito bicchiere mezzo pieno, e dal quale, c’è da bere per tutti, elogiando il lavoro di #FareRete, un network di oltre 30 realtà associative, insieme ad APCI,  in rappresentanza di oltre 100.000 operatori (cuochi, ristoratori, pizzaioli, gelatieri, pasticceri, panificatori…) che per la prima volta si sono uniti per chiedere al Governo e alle Istituzioni l’adozione immediata di misure essenziali e di un piano di azione a medio e lungo termine.  Questo è stato per noi il modo per salvaguardare il presente e costruire il futuro, nella consapevolezza che in una situazione così imprevedibile, l’unica strada possibile fosse quella di superare ogni individualismo per il bene comune.  Abbiamo preso le distanze dalle notizie prive di logica che ipotizzavano l’apertura con misure restrittive eccessive, incomprensibili e non sostenibili. Misure per la cui attuazione abbiamo chiesto di essere interpellati, per poter RI-partire dall’osservazione concreta e competente della categoria, e offrire il nostro punto di vista. Ci hanno coinvolti in alcuni importanti tavoli istituzionali, e speriamo che la nostra presenza rimanga permanente per una collaborazione attiva e proficua per tutti. Vorrei poi dedicare qualche parola – mai sufficiente – per tutti gli amici cuochi che hanno speso tempo, competenze e risparmi, per aiutare gli altri… chi cucinando negli ospedali, chi supportando i colleghi: una azione concreta di quello che essere “famiglia” significhi!
Un grande grazie va oggi ai nostri cuochi che si sono da subito attivati e aperti al dialogo su nuove piattaforme virtuali, con quattro importanti progetti, inaugurati in questo tempo sospeso, garantendo una ventata di innovazione digitale, che ha contraddistinto questo periodo!
APP APCICHEF la nuova app della nostra Associazione, per avere la Ristorazione a portata di click con iniziative di solidarietà digitale in cui poter sfogliare la Rivista, verificare lo stato associativo, le iniziative in programma e ricevere aggiornamenti in tempo reale. Non ultimo, consultare la sezione APCIperVOI nella quale abbiamo tracciato accordi con alcune realtà strategiche, per lo più giovani e dinamiche, che offrissero alla nostra Associazione servizi e prodotti per la ripartenza, per dare una agevolazione concreta, anche in termini di liquidità.  APCI Digital Week che ha visto un calendario dove poter seguire webinar di formazione, momenti di confronto e spunto partendo da racconti che da Nord a Sud hanno caratterizzato la ristorazione dei vari territori. APCI Re-start un progetto di formazione online con test finali sui grandi temi della ripartenza, per certificare ulteriormente le competenze dei nostri cuochi.
HORECA DIGITAL TALKS un format ideato da APCI in collaborazione con Dynamo, moderato da Irene Colombo, per presentare al mondo del food le start-up che possono contribuire a risollevare il settore, passando dalle parole ai fatti con concretezza.

Abbiamo creato strumenti e percorsi per aiutare a fare cultura, e non terrorismo volto a strumentalizzare il momento e approfittarne. Il lockdown ha fatto pagare un conto pesante ai cuochi e ai ristoratori, la ripartenza lenta con misure insufficienti non sta aiutando… Siamo in una fase progressiva e sperimentale, ma la certezza è che INSIEME si possano dare delle risposte a ogni bisogno e condividendo le problematiche sia più facile trovare soluzioni. Mai come oggi l’essenza di APCI ha espresso i suoi valori: condivisione e supporto! E mai come questo anno auguro a tutti Voi una Buona stagione, di ripresa!

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